Per ridare vita a un vecchio camino, una buona soluzione può essere rappresentata dall’efficientamento che viene garantito dalla ristrutturazione con i termocamini da inserimento. In questo modo si ha la possibilità di aumentare la resa termica del focolare.
I termocamini da incasso possono essere ad acqua o ad aria e usare come combustibile il pellet o la legna. In tutti i casi essi permettono di rendere un camino datato un sistema di riscaldamento davvero potente ed efficace.
Infatti, i termocamini da inserimento possono, a seconda delle circostanze, sostituire o comunque integrare lo scaldabagno elettrico o la caldaia a gas per garantire la produzione di acqua calda, così da beneficiare di risparmi energetici significativi.
Per di più i modelli più all’avanguardia sono caratterizzati da specifici dispositivi tecnologici grazie a cui il loro uso risulta semplice e pratico, mentre le prestazioni vengono migliorate.
Le caratteristiche principali di un termocamino ad aria
La varietà di termocamini da inserimento Siena a disposizione sul mercato è molto ampia, e consente di usufruire di esemplari davvero innovativi, anche con alimentazione combinata sia a pellet che a legna. Grazie a soluzioni di questo tipo è possibile riscaldare tutta la casa fino a una superficie di quasi 200 metri quadri, approfittando del funzionamento di canalizzatori che diffondono il calore in vari ambienti e di un ventilatore.
Il montaggio è semplice e rapido: i termocamini sono pensati per essere inseriti all’interno dei focolari già presenti, per poi essere raccordati allo scarico dei fumi. Una volta che la presa elettrica è stata collegata, si può procedere con l’accensione.
Volendo, è possibile optare per un modello dotato di umidificatore integrato, grazie a cui può essere migliorata la qualità dell’aria: il che vuol dire evitare che l’aria si secchi più del dovuto, con conseguenti disturbi fisiologico quali allergie o mal di gola.
Non solo: a volte l’umidificatore può funzionare come un deodorante per ambiente, e per profumare i locali è sufficiente mettere nel dispositivo delle gocce di essenze balsamiche.
Il sistema di canalizzazione
Una delle caratteristiche peculiari di un termocamino è la presenza di un sistema di canalizzazione attraverso il quale l’aria calda umidificata viene distribuita nei diversi locali per mezzo di tubi esterni; per installarli non c’è bisogno di opere di muratura, e nel caso in cui si abbia la necessità di nascondere i tubi a vista è possibile creare delle coperture di cartongesso.
La ristrutturazione vecchi camini Siena con il ricorso a termocamini da inserimento, poi, permette di ricorrere a soluzioni avanzate dotate di centralina elettronica che può essere gestita da telecomando.
Così, si tiene sotto controllo la combustione e, in più, si regola il funzionamento del ventilatore in base alla temperatura che si vuole, così da prevenire lo spreco di combustibile.
Proprio perché c’è il ventilatore, è possibile utilizzare il termocamino anche nei mesi estivi, al fine di raffrescare i locali e far circolare l’aria.
I termocamini ad acqua: tutte le caratteristiche e i vantaggi
I termocaminetti da incasso permettono di canalizzare l’aria calda su più piani; non c’è bisogno di rivoluzionare l’aspetto del camino originale, e la canna fumaria può essere utilizzata per far passare i tubi.
Nel caso di un termocamino ad acqua, è presente un kit idraulico che può essere a vaso aperto o chiuso per produrre acqua calda. Inoltre, c’è un dispositivo anti-condensa che serve a prevenire la comparsa di condensa e la formazione di incrostazioni.
Uno scambiatore di calore in acciaio consente di trattenere le dispersioni termiche anche grazie alla coibentazione realizzata con un materassino in lana di roccia.
